Ricettazione parti meccaniche mezzi pesanti rubati, 7 arresti

I Carabinieri di Cerignola hanno arrestato sette persone (4 cerignolani, 1 andriese, 1 manfredoniano e 1 marocchino) per ricettazione e riciclaggio di parti meccaniche di mezzi pesanti, commercializzati sia sul territorio nazionale che estero, Polonia in particolare. Per la tipologia dei veicoli rubati e riciclati, l’operazione è stata denominata “San Cristoforo”, santo protettore degli autotrasportatori.

Le indagini, articolate tra Cerignola, Andria e Zapponeta, hanno preso il via dopo il controllo effettuato in un’autodemolizione del territorio ofantino, dove sono stati trovati veicoli commerciali rubati. L’indagine, strutturata e diretta dalla Procura di Foggia, ha fatto emergere l’esistenza di un’associazione finalizzata alla ricettazione di autoveicoli pesanti. L’associazione criminale era gestita da due dei 7 arrestati, mentre gli altri cinque si occupavano di smontare e sezionare i veicoli rubati. Uno degli indagati era anche addetto alle vendite e aveva il compito di procacciare potenziali acquirenti. La forza dell’associazione consisteva proprio nel commercio di tali pezzi di ricambio.

I Carabinieri hanno recuperato ben 168 parti meccaniche di circa 70 veicoli rubari, recuperandone 9 integri. Tra i vari soggetti coinvolti nell’associazione c’era anche chi aveva il compito di fornire supporto logistico mettendo a disposizione la propria autorimessa come deposito dei mezzi provento di furto. È stato inoltre disposto il sequestro di beni e di proprietà degli indagati per un importo pari al profitto stimato dell’attività illecita, 319.500 euro circa.

Tra gli arrestati figura anche un uomo che il 16 settembre 1996, in seguito a una rapina, durante un conflitto a fuoco con i Carabinieri di Pescara uccise il Maresciallo Capo Marino Di Resta, in servizio presso il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pescara.

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