BARI – “Mi auguro che per evitare fratture dal punto di vista sociale nelle nostre comunità, il Governo faccia un passo indietro. Siamo preoccupati”. Il tema del reddito di cittadinanza e la sua eliminazione tengono ancora banco nell’agenda politica del paese. Queste le parole del numero uno dei sindaci dei comuni italiani, e primo cittadino di Bari, Antonio Decaro, che ha palesato la nuova preoccupazione che attanaglia i suoi colleghi – da nord a sud – proprio in virtù dell’estinzione del contributo da parte del governo Meloni. E la proroga a gennaio prossimo con presa in carico da parte dei servizi sociali dei comuni, secondo il primo cittadino barese, non basterà. I numeri in Puglia parlano chiaro: il 19,8% dei beneficiari del reddito ottengono la misura benché occupato. A giugno, i nuclei famigliari pugliesi beneficiari del credito sono stati oltre 86mila per 194mila persone coinvolte, con un importo medio mensile di 593 euro. Oltre 22mila dei beneficiari sono residenti nell’area metropolitana di Bari, seguono Lecce e Taranto co 16mila, Foggia con 14.500, quindi la Bat con 9.600.
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