Roma – Alcol, tabacco, cannabis, gioco d’azzardo, pornografia, videogiochi per adulti, merce contraffatta. Prodotti vietati ma spesso facilmente accessibili ai piu giovani. Lo studio “Venduti ai Minori”, effettuato su 1359 ragazzi tra i 10 e i 17 anni promosso dal Moige (Movimento Italiano Genitori), in collaborazione con l’Istituto Piepoli, ha analizzato proprio questo fenomeno. Dati, che confermano una vendita piuttosto diffusa di prodotti vietati soprattutto perché i commercianti non verificano l’età. Tutelare e difendere i minori è pero’ un compito che spetta a tutti non solo allo Stato, deve passare dalla collaborazione attiva tra genitori, autorità commercianti e filiera produttiva
potrebbe interessarti anche
Venezia, la Basilicata protagonista al Festival delle Regioni
Accise, aumenta il gasolio ma la benzina non scende
Il Parco delle Dune costiere approda alla Biennale
Corsa e alimentazione, incontro con esperti a Bari
Joe Biden ha un cancro alla prostata aggressivo
Apricena, il Procuratore di Palermo incontra gli studenti della Federico II