Sono ritenute responsabili di 21 tra rapine e furti le 14 persone arrestate nella mattinata di mercoledì 3 luglio dai Carabinieri in Basilicata e in Puglia. Le operazioni si sono concluse con nove arresti in carcere e cinque ai domiciliari. Le indagini, iniziate dopo il colpo ad un’area di servizio di San Nicola di Melfi (Potenza) nella notte del 13 marzo 2023, hanno portato a questi arresti.
Durante quella notte, cinque persone rubarono sigarette, biglietti gratta e vinci, generi alimentari e una macchinetta cambia monete. In totale, le rapine e i furti hanno causato danni stimati in 400 mila euro nelle province di Potenza, Foggia, Barletta-Andria-Trani, Bari e Avellino.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, sono iniziate con l’analisi di tabulati telefonici e proseguite con l’acquisizione di filmati di videosorveglianza e il sequestro di arnesi e utensili trovati sulle scene del crimine. Questo ha portato all’identificazione di 12 degli indagati, tutti pugliesi, specializzati in rapine e furti, spesso aggravati dall’uso delle armi.
Cinque degli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata a rapine e furti, mentre gli altri sono responsabili di singoli reati. Altri due indagati, residenti a Melfi, sono accusati di furti di materiale ferroso, poi rivenduto a una ditta di recupero con sede a Cerignola (Foggia).
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