Ottimizzare la qualità della vita dei pazienti affetti da scompenso cardiaco, principale causa di morte a livello globale, grazie all’uso di un algoritmo terapeutico. Questo è l’obiettivo del progetto di ricerca “Drug Management in Heart Failure – DRUM-HF”, al quale partecipa anche la Cardiologia-UTIC dell’Ospedale della Murgia di Altamura, insieme all’IRCCS “San Raffaele” di Roma e all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Catanzaro. Il ricercatore che coordina il progetto per l’ospedale di Altamura è il dott. Pietro Scicchitano che fa parte dell’equipe del dott. Francesco Massari.
Il progetto, finanziato con 140mila euro nell’ambito del PNRR, si propone di seguire 130 pazienti per ottimizzare la loro terapia farmacologica, ridurre il tasso di mortalità e migliorare la qualità della loro vita. L’algoritmo terapeutico offrirà suggerimenti personalizzati per gestire al meglio la terapia, riducendo il rischio di ricoveri e migliorando l’appropriatezza prescrittiva, con impatti positivi sia per i pazienti che per il sistema sanitario.
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