Scanzano e Pisticci, pesca di frodo: trovati 200 chili di bianchetto nascosti sulla spiaggia

MATERA- Sono 200 i chili di bianchetto trovati e sequestrati dai carabinieri forestali di Scanzano Jonico e Pisticci: cinque contenitori erano nascosti in spiaggia a San Nicola di Nova Siri, tra le sterpaglie e probabilmente qualche pescatore di frodo sarebbe andato a ritirarli non appena le acque si fossero calmate.

I militari coordinati dal gruppo carabinieri Forestale di Matera, unitamente al personale dell’ufficio locale Marittimo di Policoro dipendente dalla Capitaneria di Porto della Guardia Costiera di Taranto, nell’ambito dell’“Operazione bianchetto”, hanno eseguito un controllo straordinario del territorio, mirato al contrasto della pesca illegale di novellame di sarda, cosiddetto “bianchetto” sulla costa ionica della Basilicata. Mediante mirati appostamenti e controlli sono stati trovati a San Nicola di Nova Siri (Matera), dei grossi contenitori con 200 chili di bianchetto, nascosti poco prima sulla spiaggia tra le sterpaglie, da pescatori di frodo, oggetto di attenzionamento dei Carabinieri Forestali. Il bianchetto è stato sequestrato e smaltito tramite ditta autorizzata.

Il danno causato all’ambiente marino e all’intera catena trofica delle acque prospicienti la costa, per effetto di un prelievo indiscriminato di risorse ittiche, è incalcolabile. Infatti, la pesca incontrollata, determina alterazioni delle catene trofiche (alimentari) con effetti negativi che possono portare all’estinzione o alla scomparsa, su vaste aree dei nostri litorali, di molte specie marine. I delicati equilibri di questi ecosistemi sono di estrema importanza, basti pensare che lungo la costa ionica sono state decretate quattro Zone speciali di conservazione (aree a massimo livello di protezione secondo la vigente normativa europea).  Incessante prosegue l’opera di vigilanza e repressione esercitata dai Carabinieri Forestali della provincia e dalla Guardia Costiera.

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