Pino Giordano

1° Maggio, Giordano (Ugl): ‘Ancora tanti gli incidenti mortali’

“In occasione del primo maggio, l’Ugl Matera rilancia una riflessione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, che è sempre di estrema attualità”. Lo riferisce Pino Giordano, segretario provinciale dell’Ugl Matera, per il quale “il nostro principale obiettivo dell’intera confederazione è continuare a difendere i diritti dei lavoratori. In occasione della Festa dei lavoratori del primo maggio, riteniamo sia più che mai importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni cruciali come la sicurezza sui luoghi di lavoro, i salari bassi e la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, come sancito dall’articolo 46 della Costituzione italiana”.

”A conferma di quanto il tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro rimanga sempre assolutamente centrale nel nostro Paese – aggiunge Giordano -, anche per quest’anno, l’Ugl non ha mobilitato i propri quadri sindacali e, rinunciando al classico comizio e corteo, proprio per focalizzare l’attenzione sull’immane tragedia che devasta il mondo del lavoro e le famiglie colpite da questi lutti. Aumentano le denunce di malattia professionale. Nel territorio regionale, nel settore industria e servizi quello con più della metà delle denunce di infortuni resta alto, aumentano pure in agricoltura e pubblica amministrazione”, aggiunge Giordano.

”La fascia d’età più interessata è tra i 55 e 59 anni. A livello di genere, riguardano gli uomini per oltre il 60%. Tra le province, 2.488 le denunce nel potentino, 1.591 nel materano. Ci sono poi i dati relativi ai morti sul lavoro: ne sono stati denunciati 12. Otto nel settore industria e servizi, quattro in agricoltura. È prioritario investire sulla prevenzione e sulla formazione per porre fine all’inaccettabile strage sui luoghi di lavoro, rafforzando, al contempo, i controlli e le sanzioni”.

”L’Ugl, inoltre, auspica la prosecuzione del tavolo di confronto con il Governo per discutere delle politiche industriali e occupazionali indispensabili per incentivare il ‘matching’ tra domanda e offerta di lavoro. In Basilicata sono quasi 600 le denunce di infortuni registrate nei primi due mesi di quest’anno. E sono ancora tanti gli incidenti mortali”, conclude Pino Giordano.

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