BARI – Ruggiero Mennea non sarà più nella maggioranza di Michele Emiliano nel consiglio regionale. Dopo una lunga militanza nel Partito Democratico pur con alcune differenze di vedute già manifestate anche a livello cittadino, il consigliere barlettano sposa il nuovo progetto di Azione e si discosta in via ufficiale dal gruppo legato al presidente della Regione Puglia. La scelta, maturata dopo le avvisaglie dei giorni scorsi, si è concretizzata in settimana, fino al comunicato firmato dallo stesso Mennea insieme a Sergio Clemente e al commissario regionale di partito Fabiano Amati.
«Emiliano non ci vuole in maggioranza – si legge nella nota – perché gli ricordiamo costantemente di aver abbandonato quello stesso programma elettorale che lo rese maggioranza in consiglio regionale. Andremo all’opposizione e lo faremo rappresentando quei cittadini che votarono Emiliano, ma che con il tempo hanno manifestato il nostro stesso malumore».
La presa di posizione di Mennea, con Amati e Clemente, parte dallo scarso supporto di Emiliano nei confronti delle proposte avanzate dai tre politici, che lamentano di non aver reso prioritario il controllo della gestione Arpal e dei fondi destinati a sanità e Protezione Civile. Attesa la risposta da parte della maggioranza, che con Mennea perde una figura centrale nel centrosinistra degli ultimi anni.
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