Roma – L’obiettivo della Presidente del Consiglio Meloni a Washington, prima leader Europea a mettere piede nello studio ovale dopo l’offensiva sulle tariffe commerciali lanciata dal Presidente americano
è quello di arrivare “zero dazi”.
Bisogna parlare con schiettezza delle necessità reciproche e trovare un terreno d’intesa a metà strada. Entrambi possiamo “uscirne più forti“ ha detto chiaramente la Premier, che ha invitato Trump a Roma e a sedersi al tavolo con l’Europa. Un richiesta accolta positivamente dal Taicun che ha assicurato che l’accordo con l’Ue sui dazi si farà al 100%. Ma non ho fretta. “Non ci saranno problemi con nessuno”, aggiungendo lo faremo anche con la Cina. “L’Italia può essere il miglior alleato degli Stati Uniti se Meloni resta premier”, ha detto Trump. Sta facendo un ottimo lavoro. L’Italia è uno dei nostri più stretti alleati non solo in Europa. Del resto la Premier ha rimarcato che le imprese italiane, come fanno da molti anni, investiranno qui nei prossimi anni circa 10 miliardi e questo mostra quanto siano interconnesse le nostre economie.
Sul tavolo però c’erano parecchie questioni: cooperazione spazio, Medio Oriente, Ucraina e difesa.
L’Italia come sottolineato da Giorgia Meloni annuncerà al prossimo summit Nato che aumenterà le spese al 2% come richiesto. L’Europa è impegnata a fare di più
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