“Dare una risposta alle sfide emergenti in campo medico, legate all’evoluzione digitale della medicina tradizionale”. E’ l’obiettivo del Congresso Nazionale che si terrà sabato 25 novembre 2023, dalle ore 8.30 alle ore 18.00, nella sala conferenze del Terminal Crociere del porto di Bari.
A confronto vari e autorevoli esponenti del settore sanitario, sia in ambito accademico che clinico, oltre che aziendale. D’altronde si tratta di una formula già testata tra il pubblico e il privato con una visione che punta alla tecnologia, strumento fondamentale per il benessere dell’individuo e della comunità.
L’evento, darà diritto a 9 crediti ECM e rappresenta il principale momento di confronto e condivisione tra enti, aziende, istituzioni, dedicato alla professione del Medico e in particolare ai professionisti interessati ad approfondire le proprie competenze in TELEMEDICINA. «Abbiamo puntato sulla qualità dei contenuti scientifici assicurata dalla partecipazione di relatori di comprovata fama provenienti da ogni parte d’Italia» dichiara il professor Angelo Vacca, presidente del Congresso che conferma l’esigenza in ambito clinico, di un settore ormai diffuso in tutto il mondo. Peraltro Angelo Vacca è Coordinatore del CITEL (Centro interdipartimentale della ricerca di Telemedicina), promotore del Congresso insieme all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e al Dimepre-J (Dipartimento di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Ionica), che punta a sviluppare, attraverso l’interazione con eccellenti aziende specializzate in alta tecnologia, progettualità condivise dall’attività dei Ministeri della Salute e dello Sviluppo economico.
La giornata avrà inizio con i saluti di Ugo Patroni Griffi, presidente dell’Autorità del sistema portuale del Mar Adriatico Meridionale, di Giovanni Migliore, Direttore generale del Policlinico di Bari e del magnifico Rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini. I lavori si apriranno con la lettura: “La telemedicina e la medicina del domani: l’esperienza di Citel-Uniba”, a cura del professor Angelo Vacca.
Nell’ambito del Congresso saranno presentati tre progetti: A.M.I.C.A. nell’ambito della traiettoria 1 “Active& Health Ageing – tecnologie per l’invecchiamento attivo e l’assistenza domiciliare con la creazione di uno spazio urbano dedicato alla vita delle persone anziane”; il progetto CALLIOPE – Casa dell’innovazione per il “one health” con capofila il Comune di Taranto, che prevede la realizzazione di una struttura che possa fornire risultati di ricerca in ambito one health, in modo da renderli disponibili per finalità formative e produttive, attraverso le tecnologie emergenti come il 5G, la block chain, l’intelligenza artificiale e la internet of things; il progetto SCIAM, Spazio Comune Invecchiamento Attivo Multidimensionale, finanziato dal Comune di Bari, che mira ad offrire percorsi di prevenzione e di accesso alle cure rivolti a persone di età superiore ai 65 anni. Nell’ambito del congresso, sarà presentata una mostra fotografica, risultato di un concorso indetto dal progetto SCIAM con ritratti esclusivi selezionati in base alla tecnica e alla trasmissione di emotività.
La TELEMEDICINA sarà oggetto di vari approfondimenti specifici nel corso del congresso, con focus anche su alcune tecniche di consulto in cloud imaging avanzato. Tre le sessioni dedicate: l’Imaging bedside, la telemedicina e il cloud in medicina, i lifecare support, ciascuna con relazioni specifiche sulla diagnostica clinica grazie a dispositivi all’avanguardia e all’intelligenza artificiale, sulla realtà aumentata, come futuro nell’ambito sanitario, sullo sviluppo delle tecnologie in ambito cardiovascolare, sull’importanza della tecnologia per l’umanizzazione in terapia intensiva neonatale e l’importanza del teleconsulto con le prospettive della chirurgia robotica.
Nel corso del Congresso, sarà possibile interagire con aziende che rappresentano l’eccellenza nel campo della tecnologia, dell’innovazione, della digitalizzazione e quindi dell’informatica applicata all’ambito sanitario, focalizzate anche sulla progettazione di sistemi utili alla fruizione di servizi di TELEMEDICINA in cui gli attori sono il paziente e il medico come anche tutto il personale infermieristico – sanitario. La TELEMEDICINA sta acquisendo sempre più un must – have, tant’è che a settembre scorso è stato dato il via libera in sede Conferenza Stato-Regioni al decreto che prevede investimenti per 750 milioni per la TELEMEDICINA, al fine di raggiungere, grazie all’erogazione dei servizi, almeno 200mila persone. Grande valore alla Puglia, dunque, che insieme alla Lombardia, è stata scelta, grazie ad un decreto con parere favorevole della Conferenza Stato – Regioni a settembre scorso, regione capofila per coordinare a livello nazionale l’implementazione delle piattaforme verticali nazionali di TELEMEDICINA.
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