“L’ennesima aggressione a un membro delle Forze di Polizia non era una questione di “se”, ma di “quando”. Nella serata di giovedì 22 agosto, a Locorotondo, un Carabiniere è stato aggredito mentre cercava di sedare una lite. Questo episodio, che si è concluso con il deferimento dell’aggressore in stato di libertà su ordine dell’Autorità Giudiziaria, rappresenta un ulteriore attacco alla legittimità dello Stato”.
Qui sotto il video dell’aggressione
In una nota, Natalino Leobono, segretario generale regionale aggiunto Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), ha espresso la sua frustrazione: “Questo non è solo un episodio isolato, ma un attacco diretto alla funzione statale. Chiediamo una risposta istituzionale adeguata, capace di disincentivare tali comportamenti anti-giuridici”.
Leobono ha sottolineato che la situazione richiede una tutela maggiore per gli operatori di polizia, affinché eventi di questo genere non vengano mai considerati di lieve entità. Pur senza voler influenzare il giudizio legale, il segretario del NSC ha evidenziato la necessità di un’analisi realistica delle condizioni in cui le Forze di Polizia operano quotidianamente, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini senza rivendicazioni corporative.
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