“Le tante criticità in tema di sanità e in particolare per le lunghe liste d’attesa, non si registrano solo oggi con il Governo Meloni, ma sono precedenti. Con il covid abbiamo avuto gli ospedali chiusi per due anni per le prestazioni ordinarie, e questo ha portato a un accumulo delle liste di attesa, che vengono via via smaltite. Il Governo ha stanziato mezzo miliardo di euro per abbattere le liste di attesa. Nel 2024 abbiamo 134 miliardi di euro per curare gli italiani. Nel 2019 erano 115 miliardi. Abbiamo aumentato di 20 milioni di euro il Fondo Sanitario Nazionale. Sono sufficienti? Probabilmente no, ma si sta cercando di affrontare le difficoltà. Uno sforzo importante e concreto grazie all’impegno, in particolare, del sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato che ha fotografato con estrema chiarezza lo stato dei fatti in tema di liste d’attesa”. Cosi l’onorevole Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia, componente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati e membro della Commissione Parlamentare Antimafia.
“Il Governo Meloni fa la sua parte provando a rimediare ad errori accumulati nel tempo da parte di chi oggi dovrebbe avere almeno il buon gusto di tacere. Senza trascurare la circostanza che in tema di sanità si è in presenza di una gestione concorrente in cui lo Stato ha una funzione generale di orientamento della spesa sanitaria che però è materialmente governata dalle regioni. In Puglia, in particolare tale gestione, dati alla mano, è del tutto fallimentare”, conclude Maiorano.
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