CONVERSANO – Le guerre, le aggressioni e la disumanità sotto gli occhi di tutti; il conflitto senza fine tra Russia e Ucraina, la violenza tra Hamas e Israele, l’antiebraismo e la disperazione senza vie d’uscita di Gaza. Il disincanto dell’Occidente, stanco e sempre più tentato di sostituire la realpolitik alla solidarietà. Di questo si è parlato durante l’ultimo appuntamento della prima giornata della ventesima edizione di Lectorinfabula, il festival di cultura europea organizzata dalla Fondazione Di Vagno che fino al 25 settembre vedranno alternarsi 247 ospiti in 117 incontri, quattro mostre e un’anteprima nazionale. Sette giornate per guidare il pubblico a “La scoperta del futuro”. E del “futuro del mondo al tempo del disordine globale” ha discusso Ezio Mauro, editorialista, già direttore de La Stampa dal 1992 al 1996 e per 20 anni direttore de la Repubblica che ha sottolineato come “la parola più nobile della vicenda umana – Pace – sia ormai dimenticata mentre leader autoritari sostituiscono il diritto con la forza”.
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