In casa Lecce è la settimana delle presentazioni. Dopo Danilo Veiga, è stato il turno di Tiago Gabriel, difensore portoghese classe 2004 giunto in Salento a sua volta dall’Estrela Amadora, club dal quale sono stati prelevati Gaspar in estate e Veiga nella sessione di gennaio.
Ad inaugurarne la conferenza di presentazione, il direttore sportivo giallorosso Stefano Trinchera: “L’Estrela è un club ricco di ragazzi di prospettiva. L’arrivo di Tiago Gabriel era già preventivato, ma lo abbiamo anticipato a questa sessione. Ha firmato fino a giugno 2027, con due anni di opzione. Quest’anno ha preso il posto di Gaspar, mettendosi ben in evidenza. È molto strutturato, pur essendo giovane, ed è inoltre valido tecnicamente. È un ragazzo serio ed applicato, dalla grande cultura del lavoro. Sono sicuro che ci darà grande soddisfazioni, sia in futuro che nel presente. Nel corso di questa stagione ha giocato undici partite da titolare nell’Estrela, segnando anche un gol. Arricchirà il nostro reparto difensivo, ritrovando Gaspar e Veiga. Sono felice che sia qui con noi oggi”.
La parola è poi passata a Tiago Gabriel, che ha avuto modo di presentarsi, apparendo tanto umile quanto desideroso di iniziare questa nuova esperienza in Italia: “Questa per me è davvero una grande opportunità, la Serie A è uno dei campionati migliori al mondo, sicuramente tra i più difficili in cui giocare per un difensore. Accettare il Lecce è stato facile, è una società modello, dalla storia importante. Devo ancora migliorare in tante cose, ma penso di avere qualche punto di forza. Mi esalto nei duelli aerei e mi considero anche molto rapido. Mi ispiro a Virgil van Dijk, mi rivedo in lui come interpretazione del ruolo. A mister Giampaolo piace la costruzione dal basso, ed è un modo di giocare a me familiare. Già dai primi allenamenti ho capito che giocare qui mi piacerà e non poco. Il calcio italiano è molto tattico e mentale, rispetto a quello portoghese. Danilo e Kialonda mi aiuteranno ad integrarmi al meglio. Sono potenzialmente già pronto per giocare, se non lo fossi non sarei qui oggi. Sono a disposizione del mister, coglierò al volo ogni opportunità che mi verrà concessa”.
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