Si è spento all’età di 90 anni Luigi Mariano Mariano, figura di spicco nel panorama bancario salentino e protagonista di una delle vicende più drammatiche degli anni ’70 in Italia.
Nato a Lecce nel 1935, Mariano Mariano era noto per essere stato il proprietario della Banca Agricola Salentina e per il suo ruolo di primo piano nel settore finanziario locale. La sua notorietà nazionale giunse nel 1975, quando fu vittima di un sequestro durato 49 giorni, orchestrato da un gruppo riconducibile a Ordine Nuovo. Il rapimento, avvenuto il 23 luglio, si concluse con la sua liberazione il 9 settembre dello stesso anno. Nonostante la drammatica esperienza, Mariano Mariano raccontò di non aver mai temuto per la propria vita, confidando nella promessa di uno dei suoi carcerieri che gli assicurò la salvezza .
Per mezzo secolo, ogni anno, commemorò la sua liberazione insieme alla moglie, trasformando un ricordo doloroso in un momento di riflessione e gratitudine. La sua figura rimane emblematica per la comunità leccese, simbolo di resilienza e dedizione al territorio.
La città di Lecce perde oggi non solo un imprenditore di rilievo, ma anche un uomo che ha saputo affrontare con coraggio le avversità, lasciando un’impronta indelebile nella memoria collettiva.
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