Lecce – Una piazza, una gigantografia, una voce che invita al silenzio e alla speranza. Domani, venerdì 25 aprile, alle ore 17 in piazza Sant’Oronzo, Lecce si fermerà per un momento di preghiera e raccoglimento dedicato a Papa Francesco, promosso dal Comune di Lecce e accolto con profonda partecipazione da monsignor Michele Seccia, arcivescovo della città.
«Abbiate il coraggio di sostituire le parole con i sogni», ha detto l’arcivescovo, citando uno dei messaggi che più riflettono il magistero spirituale del Pontefice. Sarà questo il filo conduttore dell’incontro: un invito a guardare oltre le parole, a recuperare la dimensione del desiderio profondo, della speranza che si fa azione, e della fede che trasforma.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla sindaca Adriana Poli Bortone e dall’intera amministrazione comunale, che hanno scelto di collocare davanti a Palazzo Carafa una gigantografia del Santo Padre, simbolo visivo di una presenza spirituale che accompagna, che consola, che richiama alla responsabilità collettiva.
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza, credenti e non, donne e uomini di ogni età. Una comunità che si stringe in un gesto semplice ma carico di significato: la preghiera condivisa come atto pubblico, come segno di unità, come spazio di ascolto e di luce.
Nella piazza, domani, non ci saranno bandiere ma cuori. E il desiderio di rimettere al centro il messaggio di Papa Francesco, che ha saputo parlare con autenticità agli ultimi, ai giovani, ai popoli, e alla coscienza profonda dell’uomo contemporaneo. Lecce si prepara così a vivere un pomeriggio di spiritualità, in ascolto del Vangelo e del sogno di una Chiesa vicina, povera e vera.
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