Esiste evidente un problema di gestione delle emozioni. Difficile risalire alla sua origine, complesso individuarne le cause, intricato cercare di trovare soluzioni. Eppure i danni si concretizzano in tragedie che sono quasi quotidianamente sotto gli occhi di tutti e legano un episodio di cronaca dopo l’altro da nord a sud d’Italia in un racconto dell’orrore che sembra infinito. Una delle tragedie più incomprensibili accadute nel Salento è stato l’omicidio di due ragazzi, Eleonora Manta e Daniele De Santis, uccisi brutalmente da un ex coinquilino perché troppo felici. A loro è stata intitolata un’associazione che ieri ha organizzato un incontro per tentare di parlare proprio di emozioni
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