Lecce in campo nel secondo anticipo della 12esima giornata di Serie A contro l’Empoli dell’ex Baroni al Via del Mare. Il tecnico dei salentini, Luca Gotti, ha presentato così la sfida in programma per venerdì sera: “Troveremo una squadra che verrà qui a giocare con grande spensieratezza. Si preoccuperanno della partita con la testa libera. Noi stiamo provando a prepararla nel migliore dei modi, vogliamo essere all’altezza della situazione. È stato un campionato di rincorsa fin dall’inizio, e sta continuando ad esserlo. La gara di domani sarà uno scontro diretto, anche se la classifica ad oggi dice il contrario”.
Lecito attendersi delle novità di formazione rispetto al ko di Bologna nell’undici titolare. Nella lista dei sei infortunati spicca anche il nome di Pierret. Una defezione che potrebbe mettere Gotti nelle condizioni di cambiare sistema di gioco: “In campo potrebbero esserci delle novità. In questo momento abbiamo l’esigenza di far giocare chi sta meglio fisicamente, a prescindere dal sistema di gioco ed a prescindere dalle caratteristiche dei ragazzi. Quelli che sembravano dovessero essere piccoli infortuni non si sono risolti poi in breve termine. Molti calciatori lavorano a parte, non hanno ancora recuperato dai rispettivi problemi. Sono tra l’altro tutti problemi differenti tra di loro, non riusciamo a trovare una costante”.
Pierret sarà out per un po’, ragion per cui a centrocampo potrebbe trovare pian piano sempre più spazio Kaba: “Si sta allenando da tanti mesi con grande impegno. Si vedono miglioramenti costanti, che mi piacerebbe vedere anche la domenica. Non ho avuto modo di concedergli abbastanza minutaggio nelle ultime giornate, vedremo domani se ci sarà modo. È un ragazzo ben strutturato fisicamente, e rispetto ad altri sa giocare bene in verticale. È un calciatore che sto scoprendo vedendolo giorno dopo giorno in allenamento, perché i video di alcune presenze dello scorso anno mi avevano un po’ ingannato”.
Possibile ritorno al 442, con Pierotti che potrebbe affiancare Krstovic in attacco, facendo scalare Rebic in panchina, o comunque giocare alle spalle del montenegrino in caso di 4231. Un assetto a trazione anteriore per ovviare al problema dei pochi gol segnati fino ad ora: “Al momento abbiamo il problema del gol, stiamo infatti provando a fare qualcosa di diverso. Bisogna stare attenti a non privare la squadra di alcuni punti di riferimento, ma di sicuro la questione realizzativa non ci soddisfa e siamo al lavoro per migliorare questo aspetto. Pierotti? Sta bene, potrebbe scendere in campo dall’inizio”:
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