LATIANO – I residenti parlano di “esplosioni, fiamme e fumo” tra le macerie del palazzo di via Francavilla crollato poco più di due mesi fa. Vigili del fuoco e carabinieri sul posto, nella tarda serata di domenica, per comprendere le cause del principio di incendio verificatosi tra i ruderi dello stabile che, all’alba dello scorso 30 agosto, collassò su sé stesso a Latiano.
L’area è sequestrata, come disposto dalla Procura di Brindisi all’indomani del crollo, eppure qualcosa deve avere innescato l’incendio, testimoniato dalla presenza del fumo e dall’aria che, sempre i residenti della zona, descrivono come “irrespirabile”. Resta da capire se l’episodio sia o meno di natura accidentale.
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