Una richiesta di matrimonio in grande stile, protagoniste due ragazze tarantine: Giulia e Rosy. Prima un bouquet di rose gialle e poi la richiesta di nozze in ginocchio mostrando l’anello, una scena da fiaba che ha fatto intenerire tutti. Giulia La Torre, 30 anni figlia del maro’ tarantino Massimiliano, e’ nella Polizia penitenziaria, la sua compagna si chiama Rosy Grano 26enne, e’ vice ispettore della Polizia di Stato. Il fuori programma al quale hanno partecipato tutti i colleghi di Giulia, e’ avvenuto a Sulmona in Abruzzo in occasione del giuramento di Giulia. Un vero e proprio picchetto di donne e uomini in divisa con una rosa gialla tra le dita, due file di agenti di polizia penitenziaria in divisa per accompagnare Giulia verso la richiesta di promessa di matrimonio. E così è stato tra l’emozione generale, le rose raccolte le ha donate alla sua Rosy per poi aprire la scatola dell’anello e mostrarlo alla sua amata chiedendo davanti a tutti la sua mano.
Qui sotto il video che Giulia La Torre ha pubblicato su Facebook e Tik Tok
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Sorpresa ed emozionata Rosy le ha detto di “si” da qui in lungo abbraccio al quale si sono accodati tutti i colleghi, amici e parenti delle due ragazze. E’ stata una grande sorpresa, della richiesta di matrimonio sapevano soltanto i colleghi di Giulia, pertanto Rosy è stata colta impreparata ma è stata felicissima. Giulia e Rosy, entrambe di origini tarantine, vivono a Rimini, a breve le nozze. Al grande evento non c’era la madre di Giulia, portata via due anni fa da un male incurabile, e il pensiero è andato anche a alei con uno striscione che riportava la foto della mamma, con la scritta: “io anche sono qui”.
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