Roma – Istat rivede al ribasso il Pil del 2023 a +0,7%. Migliora, rispetto alla stima pubblicata ad aprile, come anche anche le stime sul debito italiano nello stesso anno. Ma, sulla base dei nuovi dati, nel 2022 il Pil in volume è aumentato del 4,7%, al rialzo di 0,7 punti percentuali, nel 2021 è cresciuto dell’8,9%, con una revisione di +0,6 punti percentuali. Tanto e’ bastato a far cantare vittoria all’ex Premier, Giuseppe Conte che parla di “tempo galantuomo” e riferendosi al superbonus dice: altro che soldi buttati dalla finestra, hanno fatto girare l’Economia e ridotto il debito. Il Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti parla invece, di “Revisione di lieve entita’” che non fa’ cambiare il quadro complessivo. All’appello però, mancano dieci miliardi per la prossima manovra di bilancio
potrebbe interessarti anche
Primo Maggio, Manfredi chiede “lavoro sicuro e salario dignitoso”
Meloni: “Salari in crescita”. Schlein: “Racconta un Paese che non c’è”
Docenti aggrediti, pugno duro del Governo: scatta l’arresto obbligatorio
Autovelox, è scontro tra Matteo Salvini e Anci: stallo sul decreto
Regione, il vertice di maggioranza per sciogliere i nodi
Regione: ok a ripiano del deficit sanitario, nel nome di Metallo