Castellana Grotte – Il Piano Nazionale Esiti 2024, che analizza le prestazioni delle strutture ospedaliere italiane nel 2023, ha riconosciuto l’IRCCS “Saverio de Bellis” di Castellana Grotte come il miglior ospedale in Puglia e uno dei più qualificati a livello nazionale per la chirurgia oncologica addominale, con un incremento significativo dell’80% rispetto agli anni passati.
Nel dettaglio, l’istituto ha eseguito 80 interventi per tumore al retto, 257 per il colon, 56 per lo stomaco, 10 per l’esofago, 35 per il pancreas e 59 per il fegato. “I risultati di quest’anno sono straordinari”, afferma Enzo Delvecchio, presidente del Civ, sottolineando il primato del “De Bellis” in gran parte degli interventi chirurgici per tumori del tratto digerente. “L’istituto si conferma primo in Puglia e tra i migliori in Italia per interventi su esofago, stomaco, colon e colon retto, con un incremento medio dell’80% rispetto al 2022”, aggiunge Delvecchio. Il presidente evidenzia inoltre che, nonostante le dimensioni contenute e i finanziamenti limitati, il “De Bellis” è ora in grado di competere con le principali istituzioni sanitarie italiane. Le proiezioni per il 2024, grazie anche al recente potenziamento dell’équipe chirurgica, promettono ulteriori miglioramenti a beneficio dei pazienti.
Anche il direttore sanitario, Roberto Dipaola, ha espresso grande soddisfazione: “Gli sforzi organizzativi e la stretta collaborazione con la Regione Puglia hanno prodotto risultati eccezionali, sorprendendo perfino noi stessi”. Dipaola ha spiegato che l’applicazione di protocolli diagnostici-terapeutici avanzati e la digitalizzazione dei processi stanno facilitando un’organizzazione sempre più efficiente, garantendo ai cittadini un servizio sanitario di eccellenza.
potrebbe interessarti anche
Modugno, il grande albero e i Neri per Caso accendono il Natale green
Bari, passione vintage in Fiera del Levante
Barletta, Babbo Natale in paracadute
Trasporti pubblici, nuovo sciopero il 13 dicembre
Puglia, allerta meteo gialla per la festa dell’Immacolata
Cinghiali: emergenza sicurezza e danni milionari in Puglia