Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Incendio baraccopoli migranti a Rignano Garganico: muore 35enne gambiano. Cgil: “Sconfitta politica”

RIGNANO GARGANICO- Aveva 35 anni il giovane gambiano rimasto coinvolto all’alba del 27 giugno nell’incendio che ha interessato il ghetto di Torre Antonacci, in località Rignano Garganico, nel Foggiano.

Le fiamme sono quasi certamente di natura incidentale e l’uomo carbonizzato è stato trovato riverso a terra all’interno di una delle due baracche in lamiera distrutte nel rogo. Potrebbe essere stato un corto circuito a provocare l’incendio o un malfunzionamento della cucina di fortuna allestita nelle baracche. Sul posto i vigili del fuoco per effettuare operazioni di bonifica, mentre le indagini sono state affidate ai carabinieri.

Pino Gesmundo, Cgil Puglia: “Sconfitta politica”

“Continuiamo a registrare ancora una volta in Puglia, ancora una volta in un ghetto, ancora una volta in Capitanata la morte di un giovane lavoratore che purtroppo era costretto a vivere in condizioni disumane. Abbiamo 103 milioni a disposizione in Puglia per superare i ghetti, tutte le istituzioni si attrezzino, gli enti locali e la Regione insieme al partenariato, affinché immediatamente vengano investite quelle risorse per mettere i Comuni nelle condizioni di poter superare i ghetti. Non si può più tollerare questa situazione, oggi certifichiamo la sconfitta dell’intera classe politica e istituzionale di questa regione.” Lo ha dichiarato Pino Gesmundo, segretario regionale della Cgil Puglia, commentando la notizia del 35enne gambiano morto in un incendio in una baraccopoli a Rignano Garganico, nel Foggiano.

 

 

About Author