Foto Max Todaro

Il Taranto travolge il Pescara di Zeman e vede la salvezza

Eziolino Capuano vince il confronto col maestro Zeman e adesso il suo Taranto è a pochissimi centimetri dalla salvezza. I rossoblu, in dieci per quasi tutta la ripresa per l’espulsione di Mastromonaco, travolgono gli abruzzesi al termine di una gara perfetta. Tre punti firmati dal solito Tommasini (ottava rete stagionale per lui) e Bifulco, sbloccatosi con una doppietta.

Si comincia nel segno di Ivan Romanzini, storico capitano del Taranto morto a 77 anni lo scorso 1° aprile: minuto di raccoglimento alla presenza della moglie e dei due figli, ai quali il club tarantino dona la maglia rossoblu con il suo numero 8.

Parte forte il Taranto che al 3’ è già in vantaggio: Mastromonaco vola sulla corsia di destrae mette in mezzo un pallone, la difesa del Pescara non allontana, Boccadamo la rilancia nell’area piccola per Tommasini che deve solo appoggiarla nella porta vuota per l’1-0.

Passano 7 minuti e la squadra di Capuano raddoppia: su azione d’angolo, all’11’, Bifulco raccoglie un assist di Provenzano battendo Sommariva di testa. Annichilito, il Pescara prova a reagire, ma sbatte contro l’impeccabile organizzazione difensiva jonica che concede solo conclusioni dalla distanza, peraltro mai veramente insidiose.

Nella ripresa, il Taranto resta subito in 10: Mastromonaco è costretto a fermare Delle Monache che si stava involando, tutto solo, verso Vannucchi. Chiara occasione da gol, rosso diretto. All’uscita dal campo, applausi per l’esterno rossoblu. Nonostante l’inferiorità numerica, il Taranto cala il tris: è il 56’ quando Tommasini se ne va velocissimo in contropiede, entra in area e calcia in porta, Sommariva si oppone come può, ma la respinta finisce sui piedi di Bifulco che firma la personale doppietta.

La squadra di Capuano amministra il vantaggio, il Pescara prova ad accorciare le distanze, ma colleziona solo angoli e cross che si spengono tra le braccia di Vannucchi. Come il colpo di testa ravvicinato di Lescano (79’), che resta l’unica vera occasione biancazzurra di tutta la ripresa.

Finisce con il Taranto a festeggiare una salvezza ormai raggiunta.

TARANTO-PESCARA 3-0

RETI: 3’ Tommasini (T), 11’ Bifulco (T), 56’ Bifulco (T).

TARANTO 352: Vannucchi; Formiconi, Antonini, Sciacca; Mastromonaco, Labriola, Provenzano, Mazza (76’ Semprini), Boccadamo; Tommasini, Bifulco (57’ Evangelisti). Panchina: Loliva, Ferrara, Nocciolini, Fontana, Citarella, Colurciello, Finocchi, Canalicchio, Romano. All. Capuano.

PESCARA 433: Sommariva; Cancellotti, Pellacani (64’ Boben), Mesik, Crescenzi; Rafia, Palmiero (54’ Aloi), Kraja (46’ Gyabuaa); Merola (64’ Cuppone), Lescano, Kolaj (46’ Delle Monache) Panchina: D’Aniello, Vergani, Mora, Desogus, Ingrosso, Gozzi, Germinario. All. Zeman.

ARBITRO: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. Assistenti: Massimiliano Bonomo di Milano ed Emilio Micalizzi di Palermo. IV: Fabio Rosario Luongo di Napoli.

AMMONITI: Boccadamo, Mazza, Bifulco, Vannucchi (T); Rafia, Crescenzi, Cancellotti, Aloi (P).

ESPULSI: Mastromonaco (T) al 53’ per aver fermato Delle Monachè in chiara occasione da gol.

NOTE: Recuperi 2’/5’. Angoli 4-9

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