Mario Turco, vicepresidente M5S

Idrogeno: Turco, ‘Se Urso ci crede, dica no a riesame per ex Ilva’

“Le parole del ministro Urso sull’idrogeno all’apparenza sono tutte condivisibili. E’ chiaro che questa rappresenta una via percorribile per riconvertire i processi produttivi della nostra grande industria rendendola più sostenibile per l’ambiente. In ottica decarbonizzazione, una filiera legata all’idrogeno davvero proietterebbe la nostra manifattura nel futuro. Poi però alle parole bisogna far seguire i fatti, e su questo fronte l’opera del governo al momento risulta essere completamente deficitaria”. Così in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle.

“Se Urso crede in quello che dice, dovrebbe dire no al riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) relativo all’ex Ilva di Taranto – aggiunge Turco -. Quello attualmente formulato dal governo prevede un futuro prossimo molto poco edificante per la più grande acciaieria d’Europa, con la riattivazione di tutti gli altiforni, compreso l’Afo n. 5, che continueranno ad essere alimentati a carbone per i prossimi 12 anni, e con l’aggravante che l’altoforno 2, sarà utilizzabile alla stregua di un inceneritore dove bruciare fino a 60 mila tonnellate di materie plastiche e polimeri”.

”Insomma, il piano del governo Meloni è fare dell’acciaieria tarantina una vera bomba ecologica, più di quanto non lo sia già ora. Tutto questo mentre l’impatto del polo siderurgico continua a fare danni incalcolabili per la salute dei cittadini. Se Urso crede nella decarbonizzazione, parta proprio da Taranto, dove le fonti inquinanti vanno chiuse il prima possibile, senza ulteriori rinvii e proroghe. Entro il 23 agosto il governo dovrà pronunciarsi sulla nuova richiesta di riesame AIA. Sarà quello il momento di passare dalle parole ai fatti. I cittadini di Taranto non aspettano altro”, conclude il senatore Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle.

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