Libero professionista, castellanese, classe 1965, già presente nel consiglio della Grotte di Castellana srl in qualità di vicepresidente, Serafino Ostuni è il nuovo presidente della società che gestisce il sito carsico. Profondo conoscitore dell’amministrazione delle Grotte, nel cui CdA era già stato presente dal 2013 al 2016, Serafino Ostuni è stato nominato dal sindaco di Castellana Grotte Domi Ciliberti, con Decreto n. 1 del 17 gennaio 2024.
<<A seguito delle dimissioni del presidente Francesco Manghisi, abbiamo prontamente ricostituito il Cda delle Grotte di Castellana srl, così da poter garantire la massima operatività della società partecipata che gestisce il nostro complesso carsico – ha commentato il sindaco Ciliberti – affidando le funzioni di presidente a Serafino Ostuni e quelle di vicepresidente a Nicola Ivone, a cui va il mio benvenuto. A nome mio personale e a nome di tutta l’Amministrazione, inoltre, intendo augurare a tutto il Consiglio d’Amministrazione i migliori auspici di buon lavoro per un anno che sarà particolarmente importante per il nostro sito ipogeo, sia per quanto riguarda le opere pubbliche che stanno già interessando l’intera area sia per quanto riguarda le ambiziose sfide che ci attendono”.
La nomina di Serafino Ostuni garantisce la continuità nella gestione della Grotte di Castellana srl.
<<Sono fiero di poter continuare a lavorare per il futuro e la massima operatività del nostro sito ipogeo – ha dichiarato il presidente Ostuni – Le Grotte di Castellana sono il fiore all’occhiello del nostro territorio, sono un punto di riferimento per chi ama passare alcune ore a contatto con la forza del tempo e della natura, e la responsabilità di presiedere una società come quella delle Grotte mi spinge a fare sempre meglio e sono sicuro sia lo stesso per l’intero CdA. Gli obiettivi da raggiungere sono tanti e tutti diversi, e tutti mettono al centro il benessere dei visitatori, dello staff che lavora per soddisfare tutte le esigenze, e per il bene dello stesso sito carsico. Annunceremo le novità man mano, durante quello che si preannuncia un anno ricco di emozioni e traguardi>>.
Le funzioni di vicepresidente sono state attribuite, invece, a Nicola Ivone, anch’egli castellanese, presidente dell’associazione Filodrammatica Ciccio Clori e della Fratres “Cuore aperto” ODV di Castellana Grotte.
<<Cercherò di dare il massimo di quelle che sono le mie capacità professionali in questo ruolo – ha sostenuto il vicepresidente Ivone – Le Grotte di Castellana sono il biglietto da visita della nostra città e sono orgoglioso di questa opportunità che mi è stata data. Lavorerò con entusiasmo per contribuire al mantenimento degli alti livelli di qualità e immagine che già questo posto esprime >.
La ratifica delle nomine del nuovo CdA, che si completa con la riconferma della consigliera Nelide Rizzi, arriva il giorno prima dell’86esimo anniversario della scoperta delle Grotte da parte del prof. Franco Anelli e dello scalpellino castellanese Vito Matarrese.
Una giornata importante, quella del 23 gennaio 1938, ricordata in grotta, alla presenza della moglie di Franco Anelli jr (figlio dello speleologo che per primo scese nella Grave), la signora Luciana Anelli, e della figlia di Vito Matarrese, la signora Vittoria Matarrese.
Dinanzi al busto di Franco Anelli, il sindaco di Castellana Grotte Domi Ciliberti e il presidente delle Grotte di Castellana Serafino Ostuni, insieme ad alcuni consiglieri comunali, al presidente del consiglio comunale e a due classi quinte delle scuole elementari del territorio “G. Tauro” e “Angiulli”, hanno raccontato emozionati, cosa rappresentano le grotte per loro e per la cittadinanza tutta.
<<Trasmettere alle nuove generazioni il coraggio di due uomini come Franco Anelli e Vito Matarrese – ha commentato il sindaco di Castellana Grotte, Domi Ciliberti, rivolgendosi ai bambini presenti – è uno degli aspetti che maggiormente indirizzano il nostro operato, assieme a quello di tutelare il bene carsico e promuoverlo adeguatamente. Anelli e Matarrese hanno rivelato a Castellana e al mondo qualcosa di straordinario, un dono di madre natura incredibile, un patrimonio che siamo chiamati a conservare e valorizzare. Esiste un sentimento di orgoglio e appartenenza che noi sentiamo verso le grotte di Castellana – ha concluso – un senso di gratitudine nei confronti di Anelli e Matarrese, perché mossi da grande curiosità hanno scoperto un patrimonio che rende tutti noi più felici e orgogliosi>>.
A seguire, insieme con i canti dei bambini, i loro pensieri sulla meraviglia delle stalattiti e delle stalagmiti, sulla voglia di conoscenza e sul coraggio del prof. Franco Anelli, sulla determinazione e la curiosità del loro concittadino Vito Matarrese.
In conclusione la benedizione di don Giovanni Amodio, arciprete e parroco di San Leone Magno, e di don Antonio Napoletano parroco della Chiesa Il Salvatore, che hanno proposto una riflessione sulla meraviglia del creato, sull’incanto davanti alla potenza della natura.
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