Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Orecchini a disco con testa femminile tomba di Crispiano - IV sec aC MArTA

Gli Ori salvati dalla guerra: il 25 aprile ingresso gratis al MArTA di Taranto

Il Museo Archeologico di Taranto apre le porte con visite guidate tra guerra, arte e memoria.

Il prossimo 25 aprile, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto offrirà l’ingresso gratuito al pubblico. L’iniziativa sarà arricchita da due visite guidate speciali, in programma alle ore 10.00 e alle 17.00, dedicate a uno dei capitoli meno noti ma più significativi della storia del museo: il salvataggio degli antichi Ori di Taranto durante la seconda guerra mondiale.

Il percorso guidato porterà i visitatori a riscoprire gli eventi che, tra il 1940 e il 1949, coinvolsero i preziosi reperti aurei di epoca ellenistica e il corredo funebre della principessa dauna Opaka Sabaleida, rinvenuto negli scavi di Canosa. Al centro della narrazione, anche le vicende dell’ex Convento degli Alcantarini, sede del museo, che attraversò i difficili anni della guerra e della Liberazione.

Il racconto si intreccia con la celebre “Notte di Taranto”, quando nel novembre 1940 la base navale fu colpita dagli attacchi aerei inglesi, segnando l’inizio di un lungo periodo di bombardamenti. Proprio in quel contesto, nel 1943, il soprintendente Ciro Drago redasse un inventario dettagliato degli Ori e ne predispose il trasferimento in un luogo sicuro. Fu il giovane ispettore Valerio Cianfarani a portare a termine l’impresa, superando un’Italia dilaniata dalla guerra per depositare i manufatti nei caveau della Banca Commerciale Italiana a Parma.

I tesori furono così messi in salvo, resistendo persino a un tentativo di requisizione da parte della Repubblica di Salò. Solo nel 1949, dopo anni di trattative e incertezze, tornarono finalmente al loro posto al MArTA.

Durante le visite guidate sarà ricordato anche il ruolo fondamentale dei due direttori che segnarono la storia del museo: Ciro Drago, in carica dal 1934, e Quintino Quagliati, che lo diresse a partire dal 1907. Entrambi si distinsero per l’impegno nella tutela del patrimonio archeologico pugliese, ostacolando il saccheggio da parte dei trafficanti d’arte.

Per partecipare alla visita “Il Museo durante la guerra: dal Fascismo alla Liberazione”, è richiesta la prenotazione telefonica al numero 099 4532112, fino a esaurimento posti disponibili.

Anche quest’anno, dunque, i musei italiani rendono omaggio alla storia del Paese aprendo gratuitamente le proprie sale, unendo la memoria alla cultura.

About Author