Edmondo Ruggiero

Giochi del Mediterraneo: ‘Più collaborazione tra Comune e commissario’

Sulla questione “ritardi” è intervenuto Edmondo Ruggiero, assessore all’urbanistica e alla mobilità del Comune di Taranto

I ritardi nei lavori per i Giochi del Mediterraneo accumulati dal Comune di Taranto hanno indotto il commissario Massimo Ferrarese a convocare l’amministrazione per fare il punto su opere chiave come PalaMazzola, campo di Talsano, Villa Peripato e campo scuola Salinella.

Ferrarese ha criticato i ritardi, ritenendo sproporzionata la gestione dei tempi rispetto agli aggiornamenti del masterplan. A peggiorare la situazione, problematiche burocratiche come l’irregolarità del Durc per il progetto Magna Grecia.

Sulla questione è intervenuto Edmondo Ruggiero, assessore all’urbanistica e alla mobilità del Comune di Taranto, che non ha nascosto stupore e rammarico per una narrazione che sembra dividere in due fazioni opposte chi, invece, dovrebbe remare nella stessa direzione. “Abbiamo scoperto dalla stampa di queste critiche e della convocazione, come se fossimo due parti contrapposte, quando dovremmo lavorare insieme,” ha dichiarato ad Antenna Sud.

Ruggiero fa sapere che “i servizi di progettazione ingegneristica del Circolo Magna Grecia sono stati già assegnati e l’affidamento avverrà ufficialmente lunedì 27 gennaio, mentre gli altri impianti sono in avanzato stato di progettazione”.

“È un errore far passare l’idea che gli uffici comunali non siano all’altezza – sottolinea Ruggiero -: anche perché il commissario Ferrarese si avvale del lavoro dei funzionari del Comune di Taranto, che da anni si stanno impegnando per questo evento, indipendentemente da strumentalizzazioni o dialettiche politiche. Seminare panico non serve, anzi è il caso di migliorare la comunicazione tra Comune e struttura commissariale perché si è persa una certa sincronia”.

La priorità, dunque, è riallinearsi per evitare contrapposizioni dannose. “L’amministrazione comunale tiene ai Giochi tanto quanto il commissario Ferrarese. Siamo sicuri di rispettare i tempi: entro la primavera partiranno le gare d’appalto e il cronoprogramma potrebbe addirittura essere anticipato”.

Si critica, però, una narrazione distorta che descrive un Comune inefficiente contrapposto a una struttura commissariale impeccabile. “Non accetto questa rappresentazione: tutti stanno lavorando incessantemente per lo stesso obiettivo. I ritardi accumulati non sono imputabili unicamente al Comune di Taranto, ma a diverse problematiche pregresse”.

L’appello è chiaro: “Per una volta, lavoriamo in maniera sincrona. Esautorare il Comune dai lavori sarebbe un errore: stiamo parlando di opere complesse e di grande valore, non di piccoli appalti. Solo cooperando potremo traguardare i Giochi del Mediterraneo, senza antagonismi o pressioni inutili che non giovano a nessuno”.

“L’amministrazione ha garantito l’aggiudicazione di cinque gare per i servizi di ingegneria in tempi rapidi, circa tre mesi, utilizzando procedure ordinarie e senza ricorrere a deroghe al codice degli appalti, opzione invece disponibile per il commissario straordinario”, precisa Ruggiero.

“I tempi di conclusione dei lavori rimangono confermati come da cronoprogramma definito dai progettisti, rendendo incomprensibili le riserve espresse dal commissario tramite comunicati stampa, anziché nelle consuete riunioni tecniche”, aggiunge.

”Infine, la progettazione dell’intervento per il Magna Grecia sarà avviata il 27 gennaio, in linea con quanto annunciato. Tuttavia, desta perplessità il fatto che un atto interno, come la verifica dei requisiti di un operatore economico, sia stato oggetto di discussione pubblica durante un’attività ancora in corso”, conclude.

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