Gdf Bari, unità cinofile contro droga, tle e contanti

BARI – Un chilo di cocaina in auto; ventimila euro in contati occultati in una portiera; tabacchi lavorati esteri in tir e furgoni. A rinvenirli “Drigon”, “Lady”, “Condor”, “Antrax” e “Ghia”, i cani antidroga delle unità cinofile del Gruppo Pronto Impiego di Bari che in questo 2023 hanno operato nei luoghi di aggregazione e negli scali del capoluogo, sia al porto che all’aeroporto. In tutto i militari a quattro zampe hanno permesso di sequestrare 5,5 chilogrammi di droga tra cocaina, marijuana e hashish, e denunciare cittadini italiani e stranieri, anche minorenni.

Tra gli interventi, quello di “Antrax” che ha individuato quasi un chilogrammo di cocaina, occultato nell’auto di un insospettabile. La droga avrebbe fruttato 160.000 euro. L’infallibile fiuto della giovanissima “Kristina”, cane “anti-valuta” o “cash-dog” ha permesso di sequestrare denaro per circa 20.000 euro. In un caso, i soldi erano nascosti nel vano della portiera anteriore di un’auto. Al porto di Bari, invece, il cane antitabacco “Cookie” è stato determinante nel sequestro di 15 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri che si tentava di introdurre di contrabbando in Italia, abilmente occultati all’interno di auto, furgoni e tir provenienti dall’estero.

 

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