Galatina (Lecce) – Un ragazzo di 17 anni, di origini tunisine e residente a Galatina, è stato vittima di una violenta aggressione da parte di un gruppo di coetanei, alcuni dei quali addirittura quattordicenni. Il pestaggio si è consumato nella serata di mercoledì 16 aprile all’interno dei locali della stazione ferroviaria, sotto gli occhi di alcuni amici della vittima. La denuncia è stata formalizzata solo nelle ultime ore dalla madre del giovane.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, il ragazzo sarebbe stato accerchiato da una decina di adolescenti per motivi futili: un alterco verbale, una risposta mal interpretata e in pochi istanti il branco lo avrebbe aggredito a calci e pugni. La scena è stata filmata con un cellulare e il video, caricato brevemente sui social, è stato rimosso poco dopo. Il 17enne, soccorso e trasportato in ospedale, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 25 giorni.
La Polizia ha avviato immediatamente le indagini e avrebbe già identificato i componenti della baby gang, composta da minorenni – tra cui anche alcune ragazzine – noti per precedenti episodi di vandalismo e violenza. A quanto si apprende, sarebbero gli stessi autori di un’altra aggressione avvenuta solo pochi giorni prima: un altro giovane sarebbe stato picchiato e denudato.
Il gruppo, definito “pericoloso e fuori controllo” da fonti investigative, si distingue per l’abitudine di documentare e diffondere le proprie azioni violente online. Sui social, i componenti si mostrano in pose aggressive, incappucciati e armati con coltelli e spranghe.
Le forze dell’ordine stanno valutando tutti i profili coinvolti e le responsabilità, con l’ipotesi di procedere anche per reati legati alla diffusione di contenuti violenti. Le indagini sono coordinate dalla Procura per i Minorenni di Lecce. Massimo il riserbo degli inquirenti, ma si teme che episodi simili possano ripetersi se non si interviene con urgenza.
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