Alla vigilia il direttore sportivo Dibello lo aveva detto: “Rimboccarsi le maniche e raggiungere l’obiettivo” e gli Azzurri Conversano con una prestazione tutta cuore e orgoglio hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo conquistando una fondamentale vittoria sul campo del Cus Bari, diretta concorrente sulla strada che porta al mantenimento della categoria.
Nella penultima giornata del massimo torneo regionale, dunque, la banda del patron Mino De Girolamo conquista tre punti decisivi per l’obiettivo salvezza al termine di una gara al cardiopalma, tirata e combattuta fino all’ultimo secondo di gioco.
LA GARA – Il pomeriggio azzurro si apre con la pessima notizia del forfait di capitan Detomaso, ma mister Chiaffarato non ha tempo per piangersi addosso e presso il Centro Universitario Sportivo di Bari lancia il quintetto formato da Tasso, D’Ecclesiis, Gutierrez, D’Alessandro e Mastrangelo. Dall’altra parte, invece, i padroni di casa si affidano a Pellecchia, Anastasia, Catucci, Guastamacchia e Sicilia. Gli Azzurri partono subito forte.
Dopo appena quattro minuti di gioco Gutierrez porta in vantaggio gli ospiti realizzando il più classico dei gol dell’ex. La reazione dei baresi, tuttavia, non tarda ad arrivare e ci pensa Anastasia a rimettere tutto in equilibrio con il gol dell’1-1 al minuto numero 6. Il match è bello e avvincente con lo spettacolo che trae giovamento dalle ridotte dimensioni del rettangolo di gioco in grado di favorire continui ribaltamenti di fronte.
In tale contesto è di fondamentale importanza il contributo dei portieri con Tasso da una parte e Pellecchia dall’altra che fanno buona guardia quando chiamati in causa. Prima dell’intervallo, però, l’estremo difensore biancorosso deve arrendersi per la seconda volta in giornata sul tentativo di Mastrangelo che riporta avanti i conversanesi: all’intervallo il parziale è di 2-1 in favore degli ospiti.
Nella ripresa i primi dieci minuti sono avari di gol, anche se non di occasioni che continuano a fioccare da ambo le parti, e fanno da prologo ad una seconda parte di frazione sconsigliata ai deboli di cuore. Il valzer delle emozioni parte al 12’ quando Loiotine, un ex anche lui, sigla il gol del pareggio ridando respiro ai cussini. Passa un minuto e gli Azzurri rispondono sull’asse Cannone-Gutierrez con il primo che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, serve al secondo un pallone da spingere soltanto in rete.
A due minuti dal termine, però, arriva la doccia fredda per i ragazzi di Chiaffarato complice il nuovo pareggio barese siglato da Catucci. Per gli Azzurri un colpo durissimo da digerire, un colpo che avrebbe potuto affossare chiunque, ma non la squadra decisa e determinata presentatasi nel capoluogo. Nel corso degli ultimi due giri di orologio, infatti, gli ospiti hanno la forza per riemergere e trovare addirittura per due volte la via del gol prima con Cannone su tiro libero e successivamente con D’Ecclesiis. Sono di fatto loro a lanciare i titoli di cosa sulla contesa e a rendere inutile il sussulto finale dei locali firmato da Gigante.
Al triplice fischio di chiusura il tabellone luminoso del Centro Universitario Sportivo barese segna 5-4 per un Conversano che può finalmente festeggiare e questa volta scegliere se rimboccarsi le maniche o meno.
Cus Bari-Azzurri Conversano 4-5 (p.t. 1-2)
Cus Bari: Pellecchia, Bellantuono, Dibenedetto, Guastamacchia, Loiotine, Anastasia, Avitto, Gigante, Lovascio, Sicilia, Catucci, Brucoli. All.: Maurizio Mazzarella.
Azzurri Conversano: Tasso, Masi, Bientinesi, D’Ecclesiis, Mastrangelo, Gjuzi, Gutierrez, Caprio, D’Alessandro, Caradonna, Cannone, Resta. All.: Francesco Chiaffarato.
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