Il palazzo in fiamme nella foto Francesco Manfuso

Fuoco e fumo nella notte: evacuato uno stabile a Taranto (video-foto)

TARANTO – Notte di paura a Taranto, a causa dell’ennesimo incendio avvenuto all’interno di un appartamento del centro cittadino. Le fiamme si sono sviluppate poco dopo le quattro di domenica 16 luglio, all’interno di uno stabile in Via Cugini al civico 15: non sono state ancora accertate le cause che hanno provocato il rogo. Stando a una prima valutazione degli esperti, potrebbe essersi trattato di un corto circuito.

Provvidenziale l’intervento della Polizia di Stato: subito dopo l’allarme, sono giunte sul posto due pattuglie della sezione Volanti della Questura di Taranto. Constatata la gravità dei fatti, i poliziotti sono subito intervenuti per soccorrere le persone che si trovavano nello stabile, temendo che potessero essercene alcune intrappolate, hanno deciso di sfondare la porta di ingresso dell’abitazione al primo piano, dove era divampato il violento incendio, fortunatamente la proprietaria in quel momento non era in casa.

In breve tempo si è propagato un fumo denso e nero, pertanto è stato necessario evacuare lo stabile, per la presenza di famiglie con bambini in tenera età. Questi ultimi sono stati ospitati nelle auto di servizio della Polizia e ristorati dagli agenti durante la lunga attesa.

Non si registrano feriti, i sanitari del servizio medico 118 hanno soccorso le persone che avevano inalato il fumo, ma non ci sono state situazioni preoccupanti. Non è stato possibile però salvare la vita a un gatto che non ha trovato la via di fuga.

Tempestivo anche l’intervento dei Vigili del Fuoco, costretti a fronteggiare lingue di fuoco alte che venivano fuori dalla finestra dell’appartamento: hanno operato con un’autoscala per raggiungere il balcone e domare le fiamme dall’esterno come avviene in questi casi.

Ingenti i danni subiti dalla struttura, una notte di fiamme, fuoco e paura, sono stati impegnati a lungo coloro che sono intervenuti per i soccorsi, la situazione è tornata alla normalità poco dopo le sette.

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