FRANCAVILLA FONTANA – Non decade e, anzi, resta al suo posto. A meno che non sia lui stesso a ufficializzare le sue dimissioni. Ipotesi che, al momento, appare comunque assai remota. Quanto meno, non ne ha mai parlato con il suo legale il consigliere Comunale di Francavilla Fontana Luigi Galiano, arrestato lunedì scorso dalla Guardia di Finanza di Francavilla Fontana con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alle frodi assicurative e, quindi, ristretto da quel giorno nel carcere di via Appia.
Cosa prevede la Legge
Chiuso il giro di interrogatori dei 12 destinatari di misura cautelare firmata dal Gip Maurizio Saso, si apre, nella Città degli Imperiali, la questione politica legata al ruolo ricoperto dallo stesso Galiano, Capogruppo di Francavilla Popolare e consigliere Comunale d’opposizione che, appunto, resta al suo posto nonostante la detenzione carceraria. Lo dice la legge e, anche, il segretario Generale del Comune di Francavilla Fontana Marco Lesto, interrogato sull’argomento dal presidente del consiglio Domenico Attanasi. Interpellato sull’argomento, Attanasi ha chiarito che un consigliere arrestato, nonostante la detenzione carceraria, “resta al suo posto”. Laddove Galiano decidesse di dimettersi, il suo scranno in assise andrebbe al primo dei non eletti di Francavilla Popolare. Per ironia della sorte, uno dei più suffragati della lista fu proprio Giuseppe Fusco, pure lui arrestato nell’ambito della stessa inchiesta e ristretto ai domiciliari.
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