Foggia, un pari che sa di rimpianto: allo Zaccheria è 0-0 con il Benevento

Un punto a testa, nessun gol, ma tantissime emozioni tra Foggia e Benevento nel big match della decima giornata di campionato del Girone C di Serie C: allo Zaccheria finisce 0-0 tra rossoneri e giallorossi che si spartiscono la posta in palio salendo rispettivamente a quota 16 e a quota 19 punti in classifica.

Cudini opta per un 3-5-2 con due novità rispetto a Crotone, Beretta in avanti al fianco di Tonin e al posto di Peralta e Marino al centro del campo al posto di Martini, Andreoletti replica con un 3-4-2-1 con Ciano e Kubica a supporto dell’ex dell’incontro Ferrante. La prima chance è di marca rossonera: al minuto 10 Beretta riceve il pallone al limite dell’area e prova a calciare di potenza; la sua conclusione, deviata da un difensore, termina in calcio d’angolo. I padroni di casa giocano meglio e al minuto 34 costruiscono l’occasione più importante della prima frazione: un mezzo rimpallo libera al tiro Tonin che dall’interno dell’area spedisce però a lato non trovando la precisione. Trascorrono quattro minuti ed è Schenetti a sfiorare il colpo grosso: il suo cross dalla destra si trasforma in un tiro, smanacciato provvidenzialmente da Paleari.

L’avvio di ripresa è piuttosto vivace. Al minuto 50 Ciano calcia dalla lunga distanza, Nobile è attento e si rifugia in corner; al minuto 52 è il turno di Di Noia, sempre con un tentativo dalla lunga distanza, respinto con i pugni centralmente da Paleari; al minuto 54 ecco un’altra grossissima opportunità per i satanelli, pericolosissimi con Vezzoni, incapace di insaccare da due passi con la testa sugli sviluppi di un cross di capitan Garattoni. Tra i sanniti entra Bolsius al posto di Ferrante e i risultati sono immediati: l’esterno offensivo ex Fidelis Andria conquista un calcio di punizione dopo una bella giocata personale, sul punto di battuta al minuto 67 va Ciano il cui precisissimo mancino esalta i riflessi di un prodigioso Nobile. Tre minuti dopo, dall’altra parte del campo, è nuovamente tempo di Foggia, ancora con Schenetti: girata con il destro direzionata all’angolino, ci arriva il solito Paleari. La lista dei rimpianti per i padroni di casa si allarga ulteriormente al minuto 91, nell’ultima occasione della partita: calcio di punizione perfetto del neoentrato Embalo, pallone che colpisce in pieno la traversa e poi cade vicino alla linea senza oltrepassarla. La contesa si chiude così dopo quattro minuti di recupero, con il rammarico che in casa pugliese si mescola alla soddisfazione per la grande prestazione fornita.

TABELLINO

FOGGIA 0
BENEVENTO 0

FOGGIA (3-5-2): Nobile; Salines, Carillo, Rizzo; Garattoni, Schenetti (43′ st Odjer), Marino (34′ st Martini), Di Noia (43′ st Fiorini), Vezzoni; Tonin (18′ st Embalo), Beretta (18′ st Tounkara). A disp.: Cucchietti, Peralta, Antonacci, Riccardi, Papazov, Rossi, Idrissou, Brancato. All.: Cudini.

BENEVENTO (3-4-2-1): Paleari; El Kaouakibi, Pastina, Berra; Karic, Talia, Agazzi, Improta; Ciano, Kubica (14′ st Masciangelo); Ferrante (14′ st Bolsius). A disp.: Manfredi, Giangregorio, Benedetti, Alfieri, Rillo, Viscardi, Sorrentino, Terranova, Carfora, Tello, Rossi, Masella, Capellini. All.: Andreoletti.

ARBITRO: Galipò di Firenze

AMMONITI: Ciano (B), Schenetti (F), Di Noia (F), Berra (B), El Kaouakibi (B)

NOTE: Recupero: 3′ pt; 4′ st.

About Author