Il Foggia manda la Fidelis Andria al tappeto nella prima post Gallo

ANDRIA – Festa Foggia, notte fonda Fidelis. Va ai rossoneri di mister Somma, alla prima uscita alla guida tecnica dei satanelli, il derby del Degli Ulivi: ad Andria termina 0-1 a favore degli ospiti che si arrampicano fino a quota 46 e avvicinano ulteriormente il terzo posto occupato dal Pescara diminuendo di non poco le chances di salvezza della formazione federiciana, sempre più ultima in classifica e adesso a -5 dalla Viterbese penultima.

Trocini torna al vecchio 3-5-2 e si affida al tandem offensivo composto da Pastorini ed Ekuban, Somma – non presente in panchina per squalifica e sostituito dal match analyst Giunta – risponde gettando nella mischia Schenetti alle spalle di Ogunseye. In cronaca. Inizio sprint della Fidelis, pericolosa dopo due minuti con una botta dalla distanza di Arrigoni e dopo quattro con una conclusione dal limite di Ekuban: in entrambi i casi bravo Thiam a respingere. Replica dauna affidata a Ogunseye e all’ex Di Noia: il primo al minuto 11 spedisce a lato dopo un dribbling dall’interno dell’area, il secondo al minuto 18 ci prova dalla distanza esaltando i riflessi di Savini. I ritmi restano altissimi ma in termini di occasioni nella prima frazione non accade nient’altro.

Si arriva così alla ripresa, inizialmente interpretata meglio dai rossoneri. Al minuto 50 Schenetti, ben servito da Ogunseye, spedisce a lato in diagonale. Trascorrono 10 minuti e il match si sblocca: cross da sinistra, respinta horror di Micovschi sui piedi di Petermann il cui tiro in porta si trasforma in un assist perfetto per Ogunseye che a due passi dalla porta insacca. E’ la rete dello 0-1, quella che alla fine decide l’incontro.

I biancoazzurri non si danno per morti e al minuto 63 sfiorano l’immediato pari prima con Pastorini e poi con Costa Ferreira, entrambi ipnotizzati da un attentissimo Thiam. Al minuto 80 è il turno del neoentrato Bolsius che con il mancino da posizione defilata spara altissimo sopra la traversa. E’ l’ultimo sussulto portato dalla Fidelis nell’area di rigore avversaria, otto minuti prima del raddoppio fallito dallo stesso Ogunseye, bravissimo a muoversi alle spalle di De Franco ma impreciso nella conclusione a tu per tu con Savini. Finisce così dopo quattro minuti di recupero. Fischi del Degli Ulivi per i padroni di casa, il derby è del Foggia.

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