Fidelis Andria, ripartire dal pari di Altamura per ritrovare i tre punti

ANDRIA – L’era Scaringella ad Andria comincia con uno 0-0 sul campo della capolista. Si tratta di un pareggio che può valere oro, soprattutto in un momento come questo, tra incertezze, defezioni e scoramento per gli ultimi risultati giunti al “Degli Ulivi”. La solidità difensiva ha prevalso sull’estetica e su un atteggiamento propositivo che si è intravisto in un primo tempo in cui l’Altamura ha sofferto le sortite offensive biancazzurre. La Fidelis, nella ripresa, ha saputo rispedire al mittente il forcing della squadra di Giacomarro, mettendo in atto una prestazione, per certi versi, simile a quella di Coppa Italia contro il Trapani. È andata però decisamente meglio.
Scaringella, insieme al vice Frezza, può ripartire dalle certezze: la squadra non si è mai disunita, nonostante le pesanti assenze di Scaringella, Feola, Giambuzzi e Telera; Bottalico e Cancelli hanno mostrato di saper essere anche operai con una prestazione di cuore e polmoni, al pari di un Russo vicinissimo ad un eurogol che avrebbe forse cambiato le sorti della domenica.
D’altro canto, è venuto meno il gol. Una sola rete tra Martina, Trapani e Altamura, troppo poco per un reparto offensivo con tali potenzialità, troppo poco per una squadra che punta a rientrare tra le prime cinque di un campionato mai scontato e lineare. Quello biancazzurro resta il miglior attacco (in coabitazione proprio con l’Altamura), chiamato però a rivitalizzarsi per macinare nuovamente punti e tornare in zona play-off. Al “Degli Ulivi” sarà la volta del Fasano, per Scaringella impegno complesso ma decisamente più abbordabile per sbloccare la casella delle vittorie, bloccata ormai dal 21 gennaio.

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