Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Foto: Gianluca Albore - Fidelis Andria

Fidelis Andria, difesa bunker: nessuno come i biancazzurri nel girone H

Il gol non è mai stato un problema per la Fidelis Andria. Quattordici centri distribuiti equamente tra Kragl e Mateus Da Silva, con Fantacci e Jallow, quest’ultimo match winner contro il Fasano, fermi rispettivamente a quattro e tre reti. La vera forza della squadra, però, è nella metà campo difensiva. Scaringella in questi primi 90 giorni da allenatore della Fidelis ha chiuso a doppia mandata la porta difesa da Esposito e i numeri, a dispetto delle poche rotazioni a disposizione rispetto alle altre pretendenti alla vittoria finale, finora sono clamorosi.

Appena undici gol subiti complessivamente: cinque in altrettante uscite sotto la gestione Danucci, sei in tredici partite con Scaringella al timone dei federiciani. Una media che si traduce in una rete incassata ogni due gare. Anche a livello di clean sheet la Fidelis Andria si difende bene: ben dieci partite senza subire reti. Il muro biancazzurro, dunque, non mostra alcuna crepa e fin qui è apparso invalicabile.

Ora testa alla trasferta di Brindisi, da affrontare senza tifosi e con qualche giocatore in meno. Ai saluti il giovane portiere Matteo Brezzo, tornato al Torino. Anche l’avventura di Gladestony in maglia Fidelis è al capolinea: per il centrocampista, infatti, c’è la Palmese. In entrata, invece, ufficiale l’arrivo in prestito dal Cittadella di Daniele Balba, con Fodé Sylla pronto a rimpinguare il reparto offensivo.

About Author