Sono 15 i soggetti interessati: tre grandi player industriali internazionali per l’intero asset produttivo e 12 player nazionali e internazionali per alcune parti dell’asset. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato che sarà privilegiata l’assegnazione che soddisfi pienamente il piano di rilancio produttivo, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e ai requisiti occupazionali. La preferenza sarà data a un’unica cordata, ritenuta la soluzione migliore.
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