“Per quanto riguarda il prestito ponte, pensiamo di potere ottenere un’anticipazione da qui a 40 giorni”, ha detto Adolfo Urso, ministro delle imprese e del Made in Italy, a Genova a proposito del prestito ponte da 320 milioni per l’ex Ilva.
“Nel frattempo abbiamo svincolato parte delle risorse del patrimonio destinato alla manutenzione ai fini dell’ambientalizzazione degli impianti e abbiamo garantito un flusso di cassa con la moral suasion fatta nei confronti sia delle aziende fornitrici di materie prime che ci hanno assicurato che le forniranno con il pagamento differenziato – molte navi sono ferme al porto da settimane e non vengono scaricate – e nel contempo con le aziende clienti che hanno deciso di pagare in anticipo le fatture in scadenza”.
”Quindi, garantire la cassa e garantire comunque risorse necessarie attraverso il patrimonio destinato per la manutenzione immediata degli impianti e nel contempo attivazione subito delle procedure in merito al prestito ponte”, ha concluso Urso.
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