Taranto è di tutti noi: abbracciamola insieme. Alla manifestazione di lunedì mattina, 29 gennaio, promossa dai sindacati, parteciperanno anche AIGI, Confapi e Casartigiani.
«Una vicinanza che i più definiscono straordinaria, probabilmente, perché non è mai stata realizzata in precedenza. Un’unione che è frutto d’intenti comuni, per cui non sono state necessarie riunioni estenuanti, compromessi e bilancini per sottolineare presenza, visibilità e il lavoro faticoso di questi giorni. In questo periodo ognuno ha fatto la sua parte, con competenza e dedizione assoluta: chi sobbarcandosi le più faticose interlocuzioni e chi stazionando, con i propri mezzi, davanti ai cancelli. E questo sarà il risultato finale, ovvero la squadra che domani protesterà ai piedi del siderurgico. Non esistono le ragioni del sindacato contrapposte a quelle delle imprese: ognuno rappresenta un sacco di sabbia, per cercare di arginare la furia degli Tsunami», si legge in una nota congiunta delle tre associazioni datoriali a proposito della protesta.
Aigi, Casartigiani e Confapi chiudono con un appello: “Chiediamo a tutte le associazioni di categoria e gli ordini professionali di unirsi alla protesta. Cerchiamo, tutti insieme, di arginare lo tsunami che starebbe per abbattersi sulla comunità. Taranto è di tutti noi: abbracciamola insieme”.
potrebbe interessarti anche
SS Annunziata di Taranto: aperto il dibattito sul futuro dell’area
Taranto, la Cisl incontra l’Arcivescovo Miniero
‘SMILE!’: a Taranto odontoiatria sociale per i più fragili
Taranto, è la provincia pugliese regina della Cigs. I dati Inps
Taranto, poliziotto investito sulla SS7: salvo per miracolo
Taranto, crisi mitilicoltura: Melucci chiede sospensione canoni demaniali