“Apprendiamo della convocazione per domani (mercoledì 10 maggio, ndr) a Bari, da parte del Presidente Emiliano, di un importante incontro per la definizione dei contenuti dell’Accordo di Programma sul futuro di ex Ilva e della città di Taranto. A tale incontro risultano invitati a partecipare soltanto i consiglieri regionali della provincia di Taranto e Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto e presidente della Provincia”. Lo affermano, attraverso una nota, Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle, Leonardo Donno, coordinatore regionale del M5S Puglia, e Francesco Nevoli, coordinatore provinciale M5S Taranto.
“In merito – aggiungono -, chiediamo innanzitutto che tale tavolo di concertazione si svolga a Taranto, per dare centralità al capoluogo ionico nella definizione del futuro dell’intero territorio. Allo stesso tempo, per favorire la massima condivisione, riteniamo necessario il coinvolgimento di tutti i rappresentanti politici ai diversi livelli istituzionali, così come le istituzioni territoriali, le rappresentanze sindacali e datoriali, nonché le associazioni ambientaliste e di categoria. Chiediamo, pertanto, che si segua un percorso di massima trasparenza, partecipazione e condivisione territoriale con tutti gli stakeholder locali, in un momento così importante per il capoluogo ionico”.
”Sull’accordo di programma ex Ilva, il MoVimento 5 Stelle conferma il rispetto di quanto stabilito nel “Contratto dei Cittadini”, sottoscritto in seno all’accordo politico per le amministrative con il Sindaco Rinaldo Melucci e con il Presidente Emiliano – continuano Turco, Donno e Nevoli -. Tale accordo, come è noto, prevede la chiusura delle fonti inquinanti sotto sequestro, l’introduzione preventiva della Valutazione integrata di impatto ambientale e sanitario (VIIAS), la riduzione dei limiti degli inquinanti di cui al D. Lgs. n. 155/2010, l’introduzione di tutele per la riqualificazione e il reinserimento dei lavoratori, inclusi quelli di Ilva in A.S, nonché agevolazioni per la riconversione economica delle imprese dell’indotto e dell’intero territorio provinciale”.
”Dopo oltre 10 anni di attesa, esprimiamo sin d’ora contrarietà in merito alla proroga del piano ambientale e alla prospettiva di continuità produttiva basata sul carbone e su qualsiasi fonte fossile. Da sempre, è questa la posizione ufficiale del M5S, condivisa con il consigliere comunale di Taranto, Mario Odone, con tutti gli eletti e gli iscritti del M5S di Taranto”, concludono Mario Turco, Leonardo Donno e Francesco Nevoli.
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