Ex Ilva: anche gli studenti al processo per la morte di Giacomo Campo

Numerosi studenti di Taranto, accompagnati da alcuni insegnanti e dal presidente dell’associazione 12 giugno si sono recati al tribunale di Taranto

 

 

Oggi era in programma una nuova udienza del processo a carico di nove imputati (sei alle dipendenze del siderurgico e tre dell’azienda dell’appalto in cui prestava servizio l’operaio) accusati di cooperazione in omicidio colposo e violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

Giacomo Campo morì schiacciato da un rullo di un nastro trasportatore su cui stava facendo attività manutentiva nel reparto Afo4 per la rimozione di materiale ferroso attraverso un tubo aspirante. Gli studenti, che indossavano una coccarda tricolore listata a lutto, hanno mostrato lo striscione con la scritta ‘Per non dimenticare mai’.

Per Peacelink era presente il presidente Alessandro Marescotti. “Questa iniziativa mira a offrire ai giovani un’esperienza di apprendimento dal vivo sui temi della giustizia e della responsabilità sociale e rappresenta un’opportunità per promuovere l’educazione civica e la cittadinanza attiva. I ragazzi hanno assistito all’udienza con un silenzio impressionante e una compostezza esemplare”, ha dichiarato Marescotti.

Il presidente dell’associazione 12 giugno Cosimo Semeraro ha evidenziato il problema della lentezza dei processi legati alle morti e ai gravi infortuni sul lavoro. “Il mio cuore scoppia perché non è possibile che ci siano continui rinvii. Così le persone muoiono due volte, la prima per il profitto, la seconda per la prescrizione”, ha detto.

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