I commissari straordinari dell’ex Ilva hanno deciso di rinunciare al ricorso al Tar promosso lo scorso aprile dalla precedente gestione. Hanno invece proceduto ad assegnare l’incarico di elaborazione della Valutazione d’Impatto Sanitario (VIS) al professor Cristaudo e alla Società Icaro Srl, al fine di rispettare la consegna dello studio entro la data fissata dai Ministeri dell’Ambiente e della Salute.
Questa decisione è una delle indicazioni contenute nella precisazione diffusa da Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria (AS), in risposta a quanto riportato da alcuni organi di stampa riguardo all’ex Ilva. La nota chiarisce che l’elaborazione e la consegna della VIS non derivano da una decisione della dottoressa Morselli.
Il comunicato spiega che la VIS era stata richiesta dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero della Salute come condizione indispensabile per procedere all’esame del rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) relativa allo stabilimento di Taranto. Al loro insediamento, i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia in AS hanno preso atto che la precedente amministrazione si era rifiutata di adempiere alla richiesta dei due Ministeri, presentando ricorso al Tar. La loro decisione è stata quindi quella di rinunciare al ricorso e di procedere con l’assegnazione dell’incarico per l’elaborazione della VIS.
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