Giovanni Maiorano, 69 anni, condannato all’ergastolo per l’omicidio di un 17enne nel 1990, si è risposato 11 mesi fa con una donna conosciuta nella stessa RSA in cui è ricoverato a Ostuni. Un nuovo capitolo nella vita dell’ex affiliato alla Sacra Corona Unita, diventato collaboratore di giustizia.
Il matrimonio arriva circa 18 anni dopo la tragica morte della sua prima moglie e della figlia quattordicenne, entrambe uccise nel 2005 da Angelo Izzo, tristemente noto come “il mostro del Circeo”. Izzo, che aveva conosciuto Maiorano in carcere, si era offerto di aiutare le due donne, ma approfittando di un permesso premio, le soffocò in una villa a Ferrazzano, in provincia di Campobasso.
Oggi Maiorano vive ancora nella struttura sanitaria di Ostuni per problemi di salute che non gli permettono la detenzione in carcere, mentre la sua nuova moglie, dimessa dalla RSA, lo visita regolarmente.
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