Michele Emiliano

Emiliano, ‘Centrodestra patetico, cerca di mettermi contro Decaro’

“Trovo patetico il tentativo di seminare zizzania tra me e il sindaco Decaro in un momento così delicato per chi ha a cuore il contrasto alle mafie e che a questa finalità ha dedicato la vita intera”. Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, replica così alla dichiarazione congiunta dei gruppi di centrodestra del Consiglio regionale pugliese.

“Il sindaco Decaro ha senza dubbio vissuto con me dieci anni di amministrazione comunale condividendo la nascita, addirittura, di un Ufficio presso il comune di Bari dedicato alla lotta non repressiva contro le mafie, guidato da un criminologo da me incaricato, che tutti rimpiangono, a nome Stefano Fumarulo, cui è dedicata la Fondazione antimafia della Regione Puglia, anche quest’ultima varata dalla mia amministrazione. Persino la Commissione antimafia in Consiglio regionale è nata con la mia amministrazione ed è guidata dell’opposizione come tutte le commissioni di controllo ed è stata di pertinenza di Fratelli di Italia e riconfermata in capo a questa forza politica qualche settimana fa”, continua.

“La Regione Puglia ha investito in questi anni oltre 30 milioni di euro in attività di antimafia sociale, secondo la lezione di don Luigi Ciotti e di Libera, organizzando e partecipando a decine di eventi di contrasto alla mafia e gestendo la assegnazione e l’utilizzo a fini sociali di decine di immobili confiscati – aggiunge Emiliano -. Quando ero sindaco al comune di Bari decidemmo con Antonio Decaro assessore di costituirci parte civile in tutti i processi alle associazioni mafiose della città, in un’epoca nella quale il centrodestra dell’epoca diceva che a Bari la mafia non esisteva”.

“Potrei continuare dicendo che il sindaco Decaro ha denunciato, in collaborazione con l’avvocato Michele Laforgia, numerosi episodi estorsivi ai danni di imprenditori della città e per questo motivo vive da anni sotto scorta”, conclude il presidente della Regione Puglia.

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