Eccellenza/B: Otranto strappa il pari a Ostuni a tempo scaduto

Pareggio strappato all’ultimo minuto in casa del fanalino di coda Ostuni. Finisce 1-1 la trasferta biancazzurra in casa della compagine brindisina che ancora non aveva conquistato punti in stagione.

Una gara difficile e non di grande livello per l’undici del presidente Mazzeo che, pure con la scusante di qualche assenza di troppo, non riesce a mettere sul campo quella rabbia agonistica fondamentale per affrontare qualsiasi avversario.

Primo tempo complicato per il Città di Otranto che pure inizia a guadagnare campo col passare dei minuti e non si vede assegnare un calcio di rigore netto per un atterramento di Tourè in area di rigore avversaria.

Una ripartenza locale mette in crisi il team ospite. Caroppo è costretto a uscire a valanga su un attaccante lanciato a rete: fallo e calcio di rigore trasformato da Sene. La reazione idruntina è tutta in un paio di colpi di testa di Liquori, il primo deviato da un difensore oltre la traversa, il secondo forte ma centrale così che il portiere avversario si ritrova il pallone tra le braccia.

A inizio ripresa, proprio Liquori lascia il campo a Piccinno per una formazione ancora più a trazione anteriore. L’Ostuni arretra il baricentro dopo una volata di Thioune chiusa da un diagonale a lato, l’Otranto sfonda a più riprese sulla destra ma per una deviazione o una mancata conclusione la segnatura non arriva. L’Otranto reclama un altro penalty, anche questo apparso chiaro ma l’arbitro sorvola anche su questo episodio.

L’assedio biancazzurro è premiato al 47’della ripresa. Su una palla sporca in area di rigore il più lesto di tutti è Andrea Nicolazzo che controlla la sfera, si gira e spara di rabbia sotto la traversa da una decina di metri. È il gol che risveglia l’Otranto da un incubo, non c’è più tempo e l’arbitro decreta poco dopo la ripresa del gioco la fine della contesa.

L’Otranto sale a quota cinque in classifica, in piena zona pericolo. C’è il tempo per raddrizzare la rotta, serve che tutti però navighino con impegno verso la direzione segnatal Domenica prossima, l’Otranto ospita il San Pietro Vernotico. Giovedì, sempre al “Nachira”, va in scena il ritorno del secondo turno di Coppa Italia: sfida al Manduria dopo lo 0-0 dell’andata.

OSTUNI-OTRANTO 1-1

RETI: 24’ rigore Sene (OS), 90’+2’ Nicolazzo (OT)

OSTUNI: Sy, Vetrano, De Rosa, Ben, Fiorentino, Sambu, Thioune, Mastrota (37’st Cavallo), Sene, De Souza, Arcadio. Panchina:13 Spinelli, Quarta, D’Amico, Cimaglia, Puzzovio, Moretti. All. Fortunato.

OTRANTO: Caroppo, Vigliotti, Plevi, Medaglia (21’st Nicolazzo), Greco, Liquori (1’st Piccinno), Valentini, Mariano (K), Trovè, Gallo, Tourè. Panchina: Melito, Angelini, Aprile, Murrone, Signore, Rollo, Villani. All. Tartaglia.

ARBITRO: Francesco Palmisano di Saronno. ASSISTENTI: Giovanni Sparapano di Molfetta – Francesco Spinelli di Taranto.

AMMONITI: Plevi (Ot), Caroppo (Ot), Mariano (Ot), Mastriota (Os), Piccinno (Ot), Trovè (Ot).

ESPULSO: De Rosa (OS) al 73’ per doppia ammonizione.

NOTE: angoli 7-1 per l’Otranto. Recuperi: 1’pt; 4’st

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