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È in pensione, ma lui non lo sa: il caso di un medico a Martina Franca

Un paradosso nel sistema sanitario italiano. Mentre il Paese fa i conti con la carenza di medici di base, un medico di Martina Franca, Martino Ancona, si è ritrovato in pensione senza saperlo. Lo scorso mercoledì, si è presentato regolarmente in studio per visitare i suoi pazienti, trovando però un intoppo nel sistema informatico delle ricette.

Una scoperta inaspettata

Pensando a un semplice malfunzionamento, il dottor Ancona è tornato alle vecchie abitudini, scrivendo le ricette a mano. Ma una telefonata gli ha svelato la verità: era stato collocato a riposo dal 2 gennaio, senza alcun preavviso. Per una settimana, il medico ha continuato a visitare e curare i suoi pazienti, ignaro della sua nuova condizione. “Ho prescritto medicinali, ho visitato persone reali”, afferma il dottor Ancona, sottolineando l’assurdità della situazione.

“Non posso abbandonare le persone da un giorno all’altro”, afferma il dottore, che continua a offrire assistenza ai suoi ex pazienti, pur non avendo più l’incarico, in attesa che venga loro assegnato un nuovo medico di famiglia.

Le conseguenze per i pazienti

Il cambio di medico ha creato disagi ai pazienti, soprattutto a coloro che necessitano di cure continuative. Sono 1481 gli assistiti che si ritrovano a dover cambiare all’improvviso il medico di famiglia, un passaggio che richiede tempo e può generare disagi, soprattutto per chi ha bisogno di cure continuative.

Alcuni pazienti sono fuori città, altri sono senza spid, altri ancora sono ultracentenari e c’è persino una struttura di cura con oltre 30 suore; ci sono numerosi anziani con patologie che necessitano anche del servizio infermieristico, pazienti che hanno necessità specifiche.

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