“In questi mesi l’interlocuzione politica da parte di taluni esponenti del Partito Democratico ha superato i confini della sana ed accettabile dialettica politica”, si legge in una nota del Comune di Taranto.
“La reiterazione di certe pratiche diffamatorie, che nulla hanno a che fare con la critica politica, lesive della reputazione dell’Ente civico, degli amministratori pubblici e dell’intera città, data la continua interferenza con il lavoro quotidiano ed il palese condizionamento sulle vite personali dei destinatari, hanno rasentando formule vessatorie al limite dello stalking”, continua la nota.
“È per questi motivi che da oggi tuteleremo nelle opportune sedi legali la dignità, il ruolo e il lavoro di tutti a Palazzo di Città, senza sconti. Nella giornata di ieri, in particolare, è stata presentata apposita querela nei confronti di un esponente parlamentare del PD per le gravi ed ingiuriose parole pronunciate in pubblico a Taranto alcune settimane orsono”.
“Il Partito Democratico faccia autocritica rispetto ai valori originari che intorno alla persona e alla politica ha ormai smarrito e badi, piuttosto, alla questione morale che in ogni ambito locale e regionale lo sta riguardando”, conclude la nota.
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