Roma |Dopo settimane di silenzio, il garante Beppe Grillo, attacca dal suo blog i così detti traditori. Non fa nomi ma il riferimento ai circa sessanta fuoriusciti capeggiati dall’attuale ministro degli Esteri è chiaro. Ma se da un lato Grillo scrive un post al veleno dall’altro di Maio torna a picconare Giuseppe Conte e i suoi ex colleghi di partito che in una fase così delicata a livello mondiale e durante il g7 continuano a mettere “al centro della loro azione la loro crisi di voti” in vista delle elezioni politiche del 2023. “Non si possono seguire i sondaggi e il calo di consensi in questo momento” tuona l’ex grillino fondatore di Insieme per il Futuro. Alcuni partiti di opposizione si dimostrano più responsabili di alcuni partiti di maggioranza aggiunge il ministro degli Esteri, che fa un richiamo alla responsabilità dei partiti venuta meno sui temi dello iou scholae e cannabis. Ma nella lega resta il malumore nonostante i provvedimenti siano stati rimandati alla settimana prossima
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