Dall’Italia una nuova speranza nella cura delle malattie degenerative

È possibile rigenerare le cellule di un tessuto danneggiato usando l’informazione che la vita sintetizza nei primissimi istanti. La scoperta, che apre una nuova opportunità nella cura del tumore e della neurodegenerazione, è stata presentata in anteprima al Parlamento europeo a Bruxelles nel corso di un incontro promosso dall’eurodeputata dei Verdi europei, Rosa D’Amato.

L’evento ha avuto uno straordinario successo ed è stato organizzato grazie alla forte sinergia tra l’Associazione NOI e l’europarlamentare D’Amato, e si è reso possibile grazie all’invito raccolto da parte di VITA365 e della sua Equipe scientifica.

Le ricerche rivoluzionarie presentate hanno una paternità tutta italiana. Il prof. Pier Mario Biava ha condotto i suoi studi in ambito di supporto sia alla terapia oncologica che alla neurodegenerazione e li sta tuttora conducendo con l’Equipe VITA365, diretta del dott. Stefano Ciaurelli, la quale, inoltre, le integra e le sviluppa.

Nel dettaglio, queste ricerche pionieristiche hanno dimostrato come è possibile rigenerare le cellule di un tessuto danneggiato, usando l’informazione che la vita sintetizza nei primissimi istanti. Sulla base degli importantissimi risultati pubblicati si apre una nuova opportunità nella cura del tumore e della neurodegenerazione.

Al convegno al Parlamento europeo hanno partecipato il presidente dell’Associazione NOI, il dottor Francesco Rapetti. oltre ai già citati Stefano Ciaurelli e Pier Mario Biava.

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